Gli Interni del Navona Palace Luxury Inn
Nella splendida cornice architettonica dell'antico Palazzo denominato 'Casa Foppa', sono mirabilmente conservati rari esempi di quella che è l'arte e la cultura della città di Roma. Rinvenuti nella struttura muraria dell'edificio, e qui conservati inloco, sono due bassorilievi di epoca altomedievale (sec VIII-IX) decorati a motivi geometrici a traforo, tipica lavorazione della tessitura di gusto nordico, che sono stati oggi riportati alla luce, restaurati e conservati nella muratura originale dell'edificio, come classico esempio della stratificazione delle epoche con la quale è cresciuta e si è sviluppata la città.
A dimostrazione della stratificazione di epoche della storia della Roma antica, i due bassorilievi si trovano collocati uno al piano seminterrato ed uno nella hall; nella medesima hall, ritroviamo inserito nella muratura portante anche uno splendido profilo in pietra di putto, probabile opera scultorea di epoca tardo repubblicana (I secolo avanti Cristo) in ottimo stato di conservazione, di rara ed intensa espressione.
Si è invitati ad entrare nel palazzo da due cornici in pietra di travertino che prospettivamente guidano lo sguardo verso un ambiente caratterizzato da una volta a crociera idealmente sostenuta da eleganti peducci in marmo bianco egregiamente scolpiti con scanalature e ricche decorazioni floreali.
I peducci sono scolpiti in travertino a forma di capitello pensile e risalgono ad epoca rinascimentale.
Il successivo corridoio è scandito dal ritmo distributivo di possenti archi a tutto sesto in travertino dalle ampie cornici modanate. All'intradosso degli stessi archi si trovano collocati stemmi nobiliari con gigli e leone rampante, probabilmente risalenti anche essi al secolo XV, epoca del pontificato di Papa Paolo II Barbo; questi elementi lapidi così come i peducci, provengono da preesistenti edifici romani rinascimentali e costituiscono anchèessi un importante testimonianza dell'evoluzione e dell'arricchimento decorativo e simbolico dell'edificio con elementi storici.
Completa l'ingresso un busto marmoreo della Roma antica rinvenuto nella regione Campania e poggiata in colonna lignea. Salendo le scale in pietra ci inoltriamo nella luce e nell'atmosfera della Roma antica con gli archi e gli 'oculi' in mattoncini a facciavista di fattura artigianale che aprono la visuale sugli scenografici ballatoi sorretti da colonne in peperino e ingentiliti dal bianco travertino dei peducci di epoca rinascimentale.
Dai ballatoi possiamo sorreggerci alle soglie in travertino che ornavano chissà quale monumento dell'antica Roma, entriamo nelle splendide stanza del primo piano dove i tipici soffitti romani a cassettoni in legno di castagno del XVII secolo, ci permettono di ammirare le loro decorazioni floreali e geometriche intercalate dagli stemmi nobiliari della famiglia Foppa, alla quale apparteneva il palazzo e gli splendidi capitelli terminali intarsiati.
Altre stanze invece sono realizzate in voltine di mattoni, alcune affrescate con tipiche 'grottesche romane e motivi zoomorfi dai delicati clori del tardo settecento.
Al piano nobile dell'edificio, sul ballatoio ingentilito dalla calda luce naturale proveniente dall'alto, troviamo l'imponente mascherone in stucco romano, rappresentante lo stemma nobiliare della famiglia Foppa che è di guardia a quello che anticamente era l'appartamento del 'Signore'.
Qui ogni particolare è simbolo di splendore ed eleganza del XVIII secolo, eleganza delle forme che è giunta intatta, magnificamente conservata fino ai giorni nostri e restaurata con rispetto della storia e dei materiali originali.